Chi sono

Sono fiorentina e madre di due figli, Eleonora e Francesco.
Esperienza professionale
Ho sempre lavorato in Aziende private Italiane e internazionali, ricoprendo ruoli manageriali o in qualità di consulente e libera professionista. Ho abitato, per lavoro, in diverse città italiane, finalmente dal 2003 sono rientrata a Firenze.
Mi sono sempre occupata di Persone in Azienda, come Human Resources Manager, come formatrice, recruiter e cacciatrice di teste.
Sono Laureata in Scienze Politiche e ho un Master post laurea in HR Management
Curriculum vitae su Linkedin https://www.linkedin.com/in/sandra-bianchini-36419645/
Esperienza Politica
Credo nella politica come leva per migliorare il benessere dei cittadini, per cambiare e incidere nella realtà che ci circonda. Mi sono Candidata al Consiglio Regionale della Toscana nel 2020 nella coalizione di centrodestra e sono risultata la donna piu’ votata del centro destra a Firenze con 1.076 preferenze. (non scrivo questo risultato per vanto ovviamente, ma perche’ sono fiera, grata e riconoscente di questo risultato e onorata della fiducia di chi mi ha votato e proprio per questa fiducia, di cui mi sento responsabile, ho intenzione di continuare l’attivita’ politica).
Desidero uno Stato autorevole, una classe politica composta da persone che prima di accedere alle liste elettorali, abbiamo svolto una professione, abbiano lavorato nel libero mercato e che conoscano a fondo le difficoltà di coloro di cui saranno rappresentanti.
La politica non può essere semplicemente un’aspirazione professionale fine a se stessa. Ma deve nutrirsi delle competenze acquisite nella propria professione di origine e quindi deve essere una professione a tempo determinato. Il politico deve avere un lavoro a cui tornare.
Sono Presidente di un’Associazione no profit: Fare Firenze, composta da cittadini di “buona volontà” che hanno a cuore la propria città.
Perché il blog
Se ami la città di Firenze, se vuoi migliorare la società in cui vivi, se credi importante il contributo e l’autodeterminazione dell’individuo, detesti i raccomandati della politica e coloro che usano la politica solo per tornaconto personale, sei nel posto giusto.
In questo blog, oltre ad articoli e collaborazioni troverai modi per una partecipazione attiva.
Il blog nasce proprio da un grande passione per la città, da anni svilita e regredita. Qui non troverai solo critiche, inevitabili, ma soprattutto proposte.
Scrivimi per condividere la tua opinione: sandra@sandrabianchini.com
Il mio orientamento politico e i miei valori:
Sono di orientamento Liberale Conservatore Nazionalista Progressista
- Mi ispiro all’ideale liberale che mette al centro del pensiero filosofico e quindi politico il “singolo individuo” con i suoi diritti, alla vita, alla libertà, alla proprietà e alla ricerca della felicità e con i suoi doveri, di responsabilità verso la società di cui fa parte.
Il limite al potere dello Stato è soprattutto di natura etica, partendo dal presupposto che lo Stato, essendo costituito e composto da singoli individui, non può avere diritti diversi dai suoi componenti, e che pertanto, deve essere al loro servizio, per tutelarne la vita, la libertà e la proprietà.
Il liberalismo è un modo di pensare, di comportarsi, di discutere, di essere, piuttosto che una specifica posizione economica, politica, filosofica. Si può essere liberali essendo socialisti o conservatori, credenti o agnostici, razionalisti o scettici, di destra o di sinistra. Sicuramente non si può essere liberali e comunisti, liberali e fascisti, liberali e populisti, liberali ed islamisti - Conservare è una bellissima parola, con cui si intende la conservazione dei tratti distintivi della nostra cultura, della nostra religione, dei nostri valori fondanti la nostra società occidentale.
Nel 1972 nel Manifesto dei Conservatori Giuseppe Prezzolini, affermava, «il Vero Conservatore si guarderà bene dal confondersi con i reazionari, i retrogradi, i tradizionalisti, i nostalgici, perché il Vero Conservatore intende “conservare mantenendo”, e non tornare indietro a fare esperienze fallite».
Giovannino Guareschi scrisse ad Alcide De Gasperi sintetizzando bene alcuni elementi liberal-conservatori: «Siamo noi, […] noi cittadini liberi […] Noi che siam […] cristiani pur rifiutando sdegnosamente di metterci in testa papaline colorate, noi che sentiamo la necessità di una migliore giustizia sociale ma che mai accetteremo di fare alcunché di demagogico. Noi che per vivere dobbiamo lavorare duramente come l’ultimo dei proletari ma abbiamo l’orgoglio di essere borghesi. Noi che siamo per l’ordine ma che odiamo ogni tipo di dittatura. Noi che siamo per il trionfo dell’individuo ma non ammettiamo il divismo. Noi che abbiamo orrore della guerra ma che non ci siamo mai sottratti […] ai nostri doveri di cittadini […] Noi che sosteniamo il diritto di scioperare ma che non abbiamo scioperato mai […] Noi che vogliamo il trionfo dei nostri diritti ma ci preoccupiamo, prima di ogni altra cosa, di fare il nostro dovere.» - Credo nell’ importanza del sentimento di attaccamento alla patria e di salvaguardia dell’identita’ nazionale, credo nell’importanza della sovranità nazionale in un contesto di garantita libertà individuale, politica e economica.
Come diceva Margaret Thatcher: “un uomo scala la vetta di una montagna con le sue capacità ma poi arrivato in cima, pianterà la bandiera del suo paese”. - Il valore del progresso, dell’innovazione, specialmente in campo socio-politico rispecchiano la visione liberale, fondata sull’idea di eguale libertà, che non può ridursi a difesa dei ceti proprietari e del liberismo economico fine a se stesso, ma deve avere in sé una spinta naturale verso l’eguaglianza delle condizioni di partenza e di giustizia sociale.